martedì 19 marzo 2013

Una mattonella di sale per cuocere i cibi

Il prezioso oro bianco di Cervia non conosce limiti in cucina e si trasforma in originale piano di cottura: la Mattonella di Sale dello Chef. Il pregiato Sale dolce di Cervia assume la forma di una mattonella sulla quale è possibile cucinare le pietanze, sia scegliendo la cottura a caldo sia la preparazione a freddo.

mercoledì 6 marzo 2013

Cucina KM 0: Il buon cibo locale e di stagione è più fresco ed economico


Vino australiano, prugne californiane, carne argentina: l’offerta di cibi dal mondo per deliziare il palato è vastissima.

Purtroppo anche i comportamenti alimentari rappresentano un fattore di inquinamento e incidono sull’aumento dei consumi energetici.

L’acquisto di prodotti provenienti da paesi esteri, o fuori stagione, contribuisce all’aumento delle emissioni di gas inquinanti dovuti al trasporto delle merci su lunghe distanze. Preferire cibi a “km 0”,
ossia a filiera corta, prodotti in aree limitrofe a quelle della distribuzione e consumo, rappresenta un comportamento alimentare virtuoso e responsabile orientato alla sostenibilità ambientale.

I prodotti alimentari nostrani vantano un’ottima qualità: dai vini doc e igt alle storiche e rinomate razze bovine come la Chianina, alla produzione ortofrutticola che conosce il primato in Europa per quantità, varietà e sanità.

Il consumo di prodotti locali e di stagione garantisce un risparmio economico all’acquisto e una maggiore freschezza.
La scelta di cibi a km 0 inoltre consente di ridurre l’utilizzo di imballaggi per il trasporto, incidendo di conseguenza sulla produzione di rifiuti. I prodotti che affrontano lunghi percorsi prima di giungere sulle nostre tavole sono sottoposti a trattamenti di conservazione industriali che ne alterano le proprietà nutrizionali. Inoltre il rischio di interruzioni della catena del freddo causate da molteplici passaggi inficia la sicurezza sanitaria dei prodotti.

L’elevato utilizzo di carne nelle catene di fast food richiede un costante aumento di produzione degli allevamenti causando un’espansione dei pascoli destinati al bestiame e una conseguente deforestazione e distruzione di colture preesistenti, minando l’equilibrio ambientale di vaste aree geografiche.

Allo stesso modo la grande distribuzione, richiedendo elevate produzioni, consente l’impiego di dannosi agenti chimici nelle colture e negli allevamenti, che inficiano la qualità dei cibi, e si avvale di una vasta rete di collegamenti contribuendo all’aumento dell’inquinamento.

La preferenza dei consumatori dovrebbe quindi essere accordata a cibi provenienti da colture, allevamenti e aziende produttrici locali, o perlomeno italiane.

Gli alimenti a km 0 sono spesso sinonimo di cibo biologico, che garantisce sapori autentici e naturali, inalterate proprietà organolettiche dei prodotti, una maggiore sicurezza per la salute dei consumatori
e una produzione rispettosa dell’ambiente.

giovedì 21 febbraio 2013

Sagra della Seppia a Cervia e Pinarella Cucina e tradizione inaugurano la nuova stagione

Si rinnova l’appuntamento con la buona cucina e la tradizione in occasione della nuova apertura di stagione nelle località balneari di Cervia e Pinarella.

La Fiera di San Giuseppe e la Sagra della Seppia guideranno gli ospiti alla scoperta dei segreti del mare e della pineta. La focarina di primavera saluterà l’arrivo della bella stagione con un grande falò

venerdì 7 dicembre 2012

Le migliori ricette straniere di dolci per feste golose e internazionali


Il periodo delle feste natalizie
è sicuramente il momento dell'anno più atteso dai golosi ed è anche l'occasione per dare sfogo alla fantasia culinaria e cimentarsi nella preparazione di ricette della tradizione, magari rivisitate oppure per riproporre dolci specialità straniere.

I CLASSICI KIPFERL ALLA VANIGLIA AUSTRIACI

I Kipferl sono dei buonissimi biscottini alla vaniglia, tipici della tradizione gastronomica austriaca e soprattutto della città di Vienna.

È qui, infatti, che questi dolcissimi biscotti vengono preparati durante il periodo dell’Avvento. La prima cosa da fare è scottare le mandorle in acqua bollente e, dopo aver tolto la buccia, tritarle finemente. Prendere una ciotola capiente e versarci la farina, aggiungere le mandorle tritate, lo zucchero semolato e unire poi zucchero semolato, burro, uovo e vanillina. Impastare e informare.

Servire cosparsi di zucchero a velo.